Come misurare il ROI del marketing su Facebook​​ 

Raggiungendo miliardi di persone ogni giorno, Facebook rimane il social network più utilizzato al mondo, nonostante l'evoluzione degli algoritmi e l'ascesa di nuovi social network. Dimostrare il reale impatto di marketing di questa enorme piattaforma può richiedere un approccio sfumato, soprattutto quando le campagne pubblicitarie a pagamento su Facebook e gli sforzi organici vengono misurati separatamente. Per comprendere il contributo complessivo della tua strategia di marketing su Facebook ai tuoi obiettivi più ampi (il ROI complessivo sui social media e gli obiettivi di business) hai bisogno di una soluzione che catturi tutta la sua influenza.​​ 

Che cos'è il ROI del marketing su Facebook?​​ 

Il ROI del marketing su Facebook è una metrica che misura il valore aziendale generato dalle attività di marketing su Facebook in relazione all'importo speso. Di solito si calcola sottraendo l'investimento totale dal rendimento totale e poi dividendo quel numero per l'investimento totale.
Per le campagne pubblicitarie a pagamento, viene spesso utilizzata una metrica più specifica chiamata Return on Ad Spend (ROAS), che si concentra sulle entrate generate direttamente dagli annunci rispetto alla spesa pubblicitaria. Una comprensione completa del ROI di Facebook dovrebbe tenere conto anche dei ritorni non monetari come la generazione di lead, le interazioni con il servizio clienti e il coinvolgimento della community, che contribuiscono tutti al valore complessivo delle iniziative di marketing sulla piattaforma.​​ 

Qual è un buon benchmark per il ROI del marketing su Facebook?​​ 

I parametri di riferimento del ROI di Facebook varieranno in base al settore, agli obiettivi della campagna e a come Facebook si inserisce nel mix di marketing complessivo. Tuttavia, ci sono indicatori chiave per orientare aspettative realistiche.​​ 

La maggior parte dei marketer di successo mira a ottenere un ROI positivo entro 30–90 giorni, monitora i costi per clic che superano le medie dei canali e segue l'aumento costante delle conversioni attribuite.​​ 

Facebook si classifica costantemente come uno dei migliori performer sia nelle strategie a pagamento che in quelle organiche, un aspetto che lo rende un canale affidabile per ottenere rendimenti misurabili.​​ 

Qual è il ROI medio dell'organico di Facebook?​​ 

Sebbene il ROI organico di Facebook sia troppo complesso per fornire una media unica di tutto il ROI organico di Facebook, condivideremo un quadro generale per valutarne l'impatto. In generale, il ROI organico di Facebook viene calcolato confrontando il valore generato dalle attività su Facebook (come traffico, lead o risparmi sui costi) con il tempo e le risorse impiegati per gestire i contenuti e l'interazione.​​ 

Per definire e misurare il valore, concentrati su questi comuni driver del ROI organico di Facebook:​​ 

  • Generazione di lead: post organici che indirizzano il traffico verso i contenuti del sito web o contribuiscono alle conversioni.​​ 
  • Servizio clienti: rispondere alle domande frequenti e alle richieste di assistenza nei commenti o su Messenger, riducendo la pressione sui team di supporto​​ 
  • Coinvolgimento della community: costruire affinità e fiducia a lungo termine con il brand che influenzano le decisioni di acquisto future.​​ 

I marketer spesso iniziano monitorando metriche come il tasso di clic, il tasso di conversione del traffico organico e il volume di assistenza gestito su Facebook. Da lì, attribuiscono un valore a quelle azioni in base alla loro importanza per l'azienda.​​ 

Per contribuire a delineare un quadro migliore dell'impatto generale di Facebook organico sul ROI: Facebook si classifica costantemente come uno dei migliori per il ROI organico tra i marketer. Secondo Statista, il 28% dei marketer considera Facebook il social network con il ROI più alto, superando Instagram (22%) e YouTube (12%).​​ 

I dati di Statista mostrano che il 28% dei marketer in tutto il mondo ritiene che Facebook offra il ROI del marketing più elevato​​ 

Sebbene questi risultati riflettano il sentiment degli operatori di marketing piuttosto che dati definitivi sui ricavi, rafforzano il valore che molte organizzazioni continuano ad attribuire alle strategie su Facebook.​​ 

Qual è il ROI medio delle inserzioni su Facebook?​​ 

Il ROI degli annunci di Facebook dipende da diverse variabili, tra cui le dimensioni dell'azienda, il settore e gli obiettivi della campagna. Nonostante queste variabili, puoi calcolare con certezza il suo impatto finanziario attraverso un quadro strutturato. La maggior parte dei marketer calcola il ROI degli annunci di Facebook misurando le entrate generate (o il valore del lead) rispetto ai costi pubblicitari.​​ 

Anche se i risultati possono variare, gli annunci di Facebook tendono a funzionare bene quando sono ottimizzati per obiettivi come l'acquisizione di clienti, la generazione di lead e il retargeting. Gli inserzionisti spesso iniziano monitorando il costo per acquisizione (CPA), il ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS) o la qualità dei lead per valutare le prestazioni. Quando questi risultati sono collegati ai ricavi o alle conversioni a valle, formano la base per la misurazione del ROI.​​ 

Le campagne Facebook a pagamento offrono un monitoraggio più semplice, ma il ROI medio varierà comunque in base a come lo misuri. In un sondaggio di eMarketer, Facebook è stata la principale piattaforma pubblicitaria sui social media per il ROI negli Stati Uniti, superando YouTube e Instagram e classificandosi seconda solo a Google Ads (per quanto riguarda la ricerca).​​ 

Secondo un sondaggio di eMarketer, Facebook è la piattaforma di social media migliore per il ROI negli Stati Uniti​​ 

Come per le attività organiche, questi risultati riflettono la percezione degli inserzionisti piuttosto che la performance finanziaria standardizzata, suggerendo un'opinione diffusa secondo cui il ROI degli annunci di Facebook è alto.​​ 

Come impostare i benchmark del ROI del marketing su Facebook​​ 

Stabilire solidi parametri di riferimento per il ROI inizia con la comprensione di come Facebook contribuisce direttamente agli obiettivi aziendali complessivi. Puoi applicare questo semplice framework per guidare il processo:​​ 

  1. Definisci i tuoi obiettivi: chiarisci cosa significa il successo per la tua attività, che si tratti di entrate, generazione di lead, deviazione efficiente all'assistenza o coinvolgimento dei clienti.​​ 
  2. Tieni conto di tutte le spese: calcola accuratamente ogni investimento assegnato a Facebook: costi pubblicitari, strumenti, creazione di contenuti e tempo del team.​​ 
  3. Misura il valore generato: monitora sistematicamente i contributi di Facebook, come conversioni, vendite, traffico o riduzione del volume dei servizi, in base a obiettivi chiaramente definiti.​​ 
  4. Calcola il tuo ROI: una volta definiti input (costi) e output (valore), puoi misurare le prestazioni nel tempo.​​ 
  5. Stabilisci parametri di riferimento iniziali: utilizza i dati storici, i risultati di altre piattaforme o i parametri di riferimento consolidati del settore per stabilire aspettative realistiche sulle prestazioni di Facebook.​​ 
  6. Rivaluta man mano che procedi: il benchmarking non è un processo che si fa una volta sola. Adatta continuamente i parametri di riferimento in base al tipo di campagna, alla stagionalità e all'evoluzione dell'affidabilità dei dati, determinata dalle mutevoli normative sulla privacy.​​ 

Questo framework ti consente di passare da vaghe osservazioni sulle prestazioni ad aspettative chiare e allineate al business che puoi continuare a perfezionare nel tempo.​​ 

Sfide che influenzano il ROI del marketing su Facebook​​ 

La grande quantità di dati di prima parte di Facebook ha storicamente conferito un vantaggio rispetto ad altri social network. Questa ricchezza di informazioni, inclusi i comportamenti di accesso e i dati demografici su Facebook e Instagram, fornisce dettagli chiave sul pubblico target, sulle prestazioni degli annunci e sui percorsi di conversione, riducendo la dipendenza dai cookie di terze parti.​​ 

Ma tale vantaggio si sta riducendo. Le normative sulla privacy, le restrizioni sul tracciamento di iOS e le modifiche nel comportamento dei browser hanno reso più difficile collegare l'attività di Facebook ai risultati fuori dalla piattaforma. I marketer ora affrontano importanti lacune di visibilità quando gli utenti escono dall'app, cambiano dispositivo o interagiscono su altri canali di social media. Questa mancanza di visibilità complica l'attribuzione e rende più difficile misurare un ROI significativo.​​ 

Oltre alle difficoltà di tracciare le attività al di fuori di Facebook, misurare il reale impatto delle attività di marketing su Facebook rappresenta anch'esso una sfida.​​ 

I percorsi degli acquirenti sono raramente lineari. I potenziali clienti potrebbero guardare un video, salvare un post su un prodotto e interagire con un annuncio di retargeting prima di acquistare un prodotto. Anche se Facebook tiene traccia di questi punti di contatto internamente, è difficile stabilire quale sia stata l'interazione più preziosa, specialmente in combinazione con altri canali.​​ 

I modelli di attribuzione standard spesso danno troppo credito all'ultimo clic, trascurando come Facebook stimola l'intento iniziale nel percorso del cliente. Sebbene strumenti come il MMM o i test di incrementalità offrano preziosi approfondimenti, un approccio completo è fondamentale. Misurare con successo l'impatto di Facebook deriva da un mix strategico di modelli di attribuzione multi-touch combinati con audit regolari e integrazioni CRM o BI. Questa potente combinazione offre una visione più chiara del ruolo essenziale di Facebook nel promuovere la crescita.​​ 

Come calcolare il ROI del marketing su Facebook​​ 

Fondamentalmente, il ROI del marketing di Facebook misura il valore aziendale generato in relazione all'importo speso. La formula di base è semplice:​​ 

(Ritorno – Investimento su Facebook) ÷ Investimento su Facebook = ROI​​ 

Per le campagne pubblicitarie di Facebook, molti esperti di marketing usano il ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS) come metrica principale di rendimento. Il ROAS si concentra specificamente sui ricavi generati dalle inserzioni di Facebook rispetto ai costi associati alla creazione e alla gestione di tali inserzioni. La formula si presenta così:​​ 

Ricavi da Facebook Ads ÷ spesa pubblicitaria su Facebook = ROAS​​ 

Il ROAS offre una visione più precisa e immediata dell'efficienza delle campagne a pagamento. Ma presenta la stessa sfida di fondo di un ROI più ampio: tracciare accuratamente il rendimento. Calcolare l'investimento totale, inclusi il testo pubblicitario, lo sviluppo di inviti all'azione, gli elementi visivi, gli strumenti e il team, è di solito semplice perché probabilmente si tiene già traccia di tali costi. La sfida è calcolare il rendimento.​​ 

I modelli di attribuzione, il MMM e i test di incrementabilità offrono un modo più approfondito e difendibile per misurare il ritorno. Sebbene questi metodi non siano esclusivi di Facebook, il modo in cui li applichi cambierà in base ai limiti e ai punti di forza della piattaforma.​​ 

Modellazione dell'attribuzione​​ 

Il modello di attribuzione aiuta ad assegnare valore a diversi punti di contatto di Facebook, come le visualizzazioni organiche dei post, i clic sugli annunci e le risposte su Messenger, durante l'intero percorso del cliente. Il problema è che i report nativi di Facebook spesso favoriscono i risultati dell'ultimo clic, e gli aggiornamenti sulla privacy (come quelli di iOS 14+) hanno limitato significativamente i dati esterni alla piattaforma. Di conseguenza, affidarsi esclusivamente ai report di Meta raramente racconta l'intera storia.​​ 

Per avere un quadro più preciso e allineato ai tuoi obiettivi di business, probabilmente dovrai integrare i dati di Facebook (Ads Manager e dati organici) con la tua configurazione di tracciamento, utilizzando pixel, UTM e piattaforme di analytics. I modelli di attribuzione multi-touch offrono una visione più completa rispetto all'attribuzione last-click predefinita di Meta.​​ 

Media mix modeling (MMM)​​ 

Il media mix modeling utilizza dati storici aggregati per stimare quanto ciascuno dei canali di social media abbia contribuito ai risultati aziendali. Si tratta di informazioni preziose quando Facebook fa parte del tuo mix generale di campagne o pubblichi contenuti di sensibilizzazione che non sempre convertono direttamente.​​ 

Poiché il MMM dipende meno dal tracciamento dei singoli utenti, evita alcuni dei problemi attuali di Facebook con la visibilità del tracciamento. Ma il modello richiede una grande quantità di dati puliti nel tempo. Assicurati di analizzare separatamente le attività su Facebook, come quelle organiche e quelle a pagamento, in modo che il modello assegni correttamente il merito all'attività giusta.​​ 

Test di incrementalità​​ 

Il test di incrementalità confronta i risultati di un gruppo esposto ai contenuti o annunci di Facebook con un gruppo di controllo che non è stato esposto. Per le campagne a pagamento, Meta fornisce strumenti integrati per l'aumento delle conversioni e il testing, consentendo di isolare il vero impatto dei tuoi annunci.​​ 

Testare l'incrementalità organica è più difficile perché Facebook non ha una segmentazione del pubblico integrata per i post organici. Puoi comunque stimare l'incremento limitando le opzioni di targeting, ad esempio pubblicando determinati contenuti in community di nicchia o su una pagina evento e confrontando i risultati con quelli della tua pagina principale.​​ 

Alcuni team testano anche l'impatto organico coordinando pause nelle pubblicazioni (ad esempio, una settimana senza post su Facebook seguita da una settimana di attività regolare) per misurare la differenza nel traffico di riferimento o nelle conversioni. Non è un metodo perfetto, ma può aiutare a capire se Facebook sta realmente generando risultati di business o semplicemente amplificando gli sforzi social di altri canali.​​ 


Come ottimizzare il ROI del tuo marketing su Facebook​​ 

Per ottimizzare il tuo ROI su Facebook, monitora attentamente i segnali giornalieri che influenzano il ROI. Invece di monitorare ogni indicatore chiave di prestazione (KPI) di Facebook per il monitoraggio, dai priorità alle metriche specifiche con un impatto diretto sui ricavi.​​ 

Tieni traccia dei KPI che influenzano il ROI​​ 

Inizia scegliendo metriche chiave come lead, acquisti o iscrizioni. Quindi, analizza i dati storici di Facebook per determinare quali metriche aumentano quando i risultati migliorano. Se metriche come le visualizzazioni dei video o i clic sui post sono una presenza costante nelle campagne ad alto rendimento, tienile sotto controllo. Ma se un alto coinvolgimento non porta mai a vendite, non è un segnale utile per ottimizzare il ROI.​​ 

Per individuare le metriche più importanti per la tua attività, considera queste:​​ 

  • Compilazioni di moduli o acquisti che provengono da Facebook​​ 
  • Tasso di conversione sul traffico proveniente da Facebook rispetto ad altre fonti​​ 
  • Coinvolgimento e un elevato afflusso di commenti su contenuti organici di alta qualità​​ 
  • Rendimento per formato pubblicitario (come video o caroselli)​​ 
  • Costo per clic degli annunci su Facebook rispetto ad altri canali social​​ 
  • Numeri di lead generati da compilazioni di moduli nativi su Facebook​​ 
  • Valore del ciclo di vita dei potenziali clienti che provengono da Facebook​​ 

Sebbene la maggior parte degli strumenti nativi di Facebook fornisca metriche di coinvolgimento sui singoli post, non raggruppa i post per campagna, non confronta i formati dei contenuti nel tempo né isola le prestazioni tra i segmenti di pubblico. Le piattaforme di gestione dei social media come Sprout Social affrontano queste limitazioni di tracciamento impostando l'etichettatura a livello di campagna e il raggruppamento dei post in modo da poter vedere chiaramente le tendenze nel tempo.​​ 

Ad esempio, con Sprout puoi monitorare il tasso di clic, i clic sui link dei post e le impressioni nel tempo su una specifica pagina Facebook. Puoi anche filtrare i risultati per intervallo di date, confrontare i tipi di post e visualizzare le performance sia dei contenuti organici che di quelli a pagamento.​​ 

Riepilogo delle prestazioni delle pagine Facebook di Sprout con le principali metriche di performance, come impressioni, interazioni e clic sui link dei post​​ 

L'etichettatura delle campagne in Sprout offre un livello di controllo più approfondito, permettendoti di visualizzare e analizzare le performance di iniziative specifiche in un'unica posizione centrale. Ad esempio, etichettando tutti i contenuti relativi a un webinar, a un lancio o a una promozione stagionale, puoi analizzarne l'impatto complessivo rispetto ad altre campagne o iniziative.​​ 

Tieni presente che sarà comunque necessario integrare piattaforme come Sprout e Google Analytics con soluzioni di business intelligence come Tableau o Salesforce per eseguire analisi di attribuzione o di MMM. I dati dettagliati provenienti da questi strumenti di marketing sono fondamentali per un'analisi avanzata lungo tutto il percorso del cliente.​​ 

Insegui i dati, non i numeri​​ 

Se stai realizzando un report sul marketing su Facebook per la dirigenza, il ROI non è l'unico aspetto che conta. L'aspetto che conta di più è dimostrare di aver compreso perché Facebook ha generato quel determinato ROI e come intendi usare queste informazioni per prendere decisioni più consapevoli in futuro. Scoprire e comunicare questo livello più profondo di insight è spesso la sfida più impegnativa.​​ 

Inizia analizzando i punti chiave di transizione nel percorso dell'acquirente: di solito sono rivelatori. Per Facebook, questo può comportare:​​ 

  • Chiedersi se lo stesso pubblico interagisce sia con i contenuti organici che con le inserzioni pubblicitarie.​​ 
  • Verificare se le persone che convertono tramite i moduli su Facebook compiono azioni successive​​ 
  • Misurare se il traffico verso il sito web rimbalza o rimane​​ 

Questi modelli chiariscono come aumentare il ROI di Facebook affrontando i punti di attrito per il pubblico. Queste informazioni consentono inoltre di spiegare il ROI e sviluppare un piano per il miglioramento futuro.​​ 

Crea un sistema​​ 

Il prossimo passo è costruire sistemi che assicurino che i report sul ROI siano affidabili e costantemente approfonditi. Ciò include la strutturazione delle campagne, il monitoraggio e la creazione di report per facilitare l'individuazione dei modelli, il test dei miglioramenti e la correzione di ciò che non funziona.​​ 

Prendi in considerazione l'integrazione di questi elementi nel monitoraggio e nell'analisi:​​ 

  • Monitora l'attività su Facebook con struttura e coerenza: usa i parametri UTM su ogni link esterno, abilita Meta Pixel sulle pagine chiave e applica convenzioni di denominazione coerenti in Ads Manager e Sprout.​​ 
  • Usa test A/B all'interno di Meta Ads Manager per individuare cosa funziona: prova una variabile alla volta (come la creatività dell'annuncio, il posizionamento o il pubblico) per vedere quale migliora i tassi di conversione o la qualità dei lead. Evita di apportare modifiche senza un gruppo di controllo.​​ 
  • Combina i dati organici e a pagamento in un unico posto: Sprout offre report unificati per le campagne organiche e a pagamento. Puoi confrontare direttamente le prestazioni dei contenuti organici potenziati rispetto agli annunci autonomi e vedere come il coinvolgimento organico contribuisce ad ampliare la portata delle campagne a pagamento.​​ 
  • Controlla regolarmente la configurazione dell'attribuzione e del monitoraggio: i dati sulle prestazioni di Facebook sono sensibili alle modifiche dell'API che interrompono il flusso di dati. Verifica ogni trimestre il pixel, gli eventi personalizzati e i parametri UTM per assicurarti che le azioni chiave vengano tracciate accuratamente su tutti i dispositivi.​​ 

Per ottenere costantemente approfondimenti e numeri accurati sul ROI, mantieni le pipeline di dati e organizza il monitoraggio dei contenuti organici e a pagamento.​​ 

Guida la crescita su Facebook con Sprout Social​​ 

Sprout unifica i dati di Facebook, permettendo di monitorare le metriche chiave, etichettare le campagne con facilità e misurare ciò che conta per il ROI del marketing su Facebook, tutto in un unico posto. Integra il tuo strumento di BI con Sprout per collegare le prestazioni direttamente al ROI complessivo, trasformando i dati frammentati in informazioni chiare e fruibili.​​ 

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Domande frequenti sul ROI del marketing su Facebook​​ 

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