Un microblog è un contenuto breve concepito per interagire rapidamente con il pubblico.​​ 

Il microblogging combina la produzione di contenuti e messaggi istantanei e consiste nel condividere brevi messaggi con un pubblico online per aumentarne il coinvolgimento. I canali social come Twitter, Instagram, Facebook e Pinterest rappresentano delle piattaforme molto popolari per il microblogging.​​ 

In cosa consiste il microblogging?​​ 

Il microblogging consente di comunicare e interagire con il pubblico in modo rapido, senza dover scrivere pagine e pagine di testi.​​  

I messaggi brevi usati nel microblogging possono essere nel formato audio, video, immagine e testo. Il microblogging è nato nel momento in cui i social media si sono imposti come canali utilizzabili dalle aziende per interagire più rapidamente con i clienti. Può essere usato anche per informare i clienti della presenza di contenuti più lunghi sul proprio sito web.​​  

Tipi di piattaforme per il microblogging​​ 

La maggior parte dei brand usa già piattaforme di microblogging per la pubblicazione dei propri contenuti.​​ 

Dato che i clienti cercano sempre di più di instaurare rapporti con le aziende, i post brevi e frequenti sui social sono diventati fondamentali. In più, il microblogging è perfetto per interagire con la community degli utenti che usano i dispositivi mobili. Tra le piattaforme per il microblogging possiamo citare:​​ 

  • Twitter: uno dei canali più noti nell'ambito del microblogging. È la piattaforma perfetta per condividere in modo rapido e conveniente brevi post, GIF, link ad articoli, video e altro ancora.​​ 
  • Pinterest: le aziende su Pinterest possono inserirvi link a prodotti, articoli e altre informazioni utili per il pubblico. Le descrizioni, inoltre, favoriscono un'interazione rapida con i contenuti.​​ 
  • Instagram: esempio di microblogging visivo, questa piattaforma consente alle organizzazioni di condividere storie e immagini come parte di una narrazione online.​​ 
  • Facebook: una delle piattaforme social più popolari, rappresenta un canale molto efficace per il microblogging. Per interagire con i clienti, gli utenti possono condividere testi, video in diretta e molto altro.​​ 
  • Tumblr: un'altra piattaforma di microblogging molto diffusa, che permette di taggare argomenti specifici per attirare l'attenzione di un determinato segmento di pubblico.​​ 

I vantaggi del microblogging​​ 

 La maggior parte delle aziende usa già questo strumento senza saperlo.​​  

Per creare interazioni con il pubblico di oggi, è fondamentale sviluppare una strategia per il microblogging efficace. Il microblogging offre diversi vantaggi, permettendoti ad esempio di:​​ 

  • Pubblicare post frequenti: la costanza è un elemento chiave del content marketing. Il microblogging consente alle aziende di condividere contenuti brevi in modo più rapido, aumentando così le interazioni con i clienti.​​ 
  • Impiegare meno tempo per creare contenuti: alcune aziende hanno difficoltà a scrivere articoli lunghi con cadenza regolare. Con il microblogging, è possibile mantenere alta l'attenzione finché non si pubblicano post di blog, infografiche e video più lunghi.​​ 
  • Pubblicare contenuti in tempo reale: in un mondo sempre più frenetico, il microblogging permette alle aziende di condividere informazioni nei tempi necessari. Con un tweet rapido, infatti, si possono pubblicare offerte, novità e altri aggiornamenti importanti.​​ 

Microblogging per il pubblico che usa i dispositivi mobili​​ 

Nel 2018, i dispositivi mobili hanno generato il 52,2 % del traffico sui siti web a livello globale.​​ 

Dato che il pubblico si rivolge sempre di più alle soluzioni mobili come fonte immediata di informazioni, il microblogging è diventato fondamentale. Per i consumatori, infatti, è difficile interagire con post lunghi sui dispositivi mobili. Il microblogging, al contrario, offre un accesso istantaneo agli aggiornamenti e alle notizie di tendenza, oltre a rafforzare le relazioni con i brand nell'ambiente mobile.​​ 

Molte piattaforme di microblogging offrono anche la possibilità di interagire in maniera bidirezionale. I canali di microblogging come Twitter facilitano le interazioni tramite commenti, retweet, Mi piace e altro ancora. Se usato correttamente, un microblog favorisce un coinvolgimento maggiore rispetto a un post tradizionale.​​