Creare la tua strategia di social media marketing
Sei pronto a individuare la tua strategia di marketing per social media?
Se sei travolto da proposte o non sai da dove iniziare, non sei solo.
Perché i social media non sono così semplici com’erano una volta. Neanche lontanamente.
Dalla scelta dei canali giusti all’individuazione della strategia per i tuoi contenuti, il blocco dell’analisi è un problema serio per i professionisti del marketing di oggi.
Ecco perché abbiamo creato una guida completa alla creazione di un piano di marketing per social media partendo da zero.
Una strategia concisa aiuterà il tuo brand a venire alle prese con i propri obiettivi con risolutezza. Riportiamo di seguito una guida dettagliata al marketing su social media per aiutarti a individuare i tuoi obiettivi social, coinvolgere gli utenti e ottimizzare i tuoi risultati:
- Stabilisci obiettivi di marketing significativi per social
- Cerca il tuo target di riferimento
- Stabilisci le tue metriche più importanti
- Analizza la tua concorrenza
- Crea e cura contenuti coinvolgenti
- Fai del tempismo la priorità assoluta
- Valuta i tuoi risultati e ottimizza
- Comunica obiettivi, sfide e successi al tuo team
1. Stabilisci obiettivi sensati per la tua azienda
Innanzitutto devi stabilire cosa vuoi in generale dai social media.
Perché ideare un piano per social media equivale ad avere in mente un successo.
Se poi ciò significa ricavare più denaro dalla tua attuale presenza sui social o ampliare la tua reach con nuovi follower dipende interamente da te.
Ciò che conta è stabilire obiettivi realistici per i social media. Consigliamo di affrontare obiettivi minori che ti consentano di dimensionare i tuoi impegni social in maniera ragionevole e accessibile.
Esempi di obiettivi per social media per il 2020 e per il futuro
Riportiamo di seguito alcuni esempi di obiettivi che aziende di qualsiasi settore e dimensione possono dividere e conseguire. Sulla base dei dati del Social Index di Sprout, sono queste le priorità assolute di oggi per i professionisti del marketing.
Accrescere la notorietà del brand. Per creare un’effettiva notorietà del brand che sia anche duratura, evita di pubblicare esclusivamente messaggi promozionali. Concentrati invece su contenuti che enfatizzano innanzitutto la tua personalità e i tuoi valori.
Generare potenziali clienti e vendite. Sia online che nei punti vendita, i follower non effettuano acquisti social per caso. Ad esempio, intendi informare i clienti su nuovi prodotti e promozioni?
Accrescere l’audience del proprio brand. Attrarre nuovi follower nel gruppo significa trovare modi per presentare il tuo brand a persone che non ne avevano mai sentito parlare in precedenza.
Accrescere la tua audience significa anche scoprire le conversazioni che più contano sulla tua attività commerciale e sul tuo settore. Analizzare nel dettaglio i tuoi canali social è quasi impossibile senza monitorare o prestare attenzione a parole chiave, frasi o hashtag specifici. Tramite un più efficiente targeting sui social media, raggiungerai molto più velocemente la tua audience di riferimento.
Accrescere il coinvolgimento della community. Trova modi per attirare l’attenzione dei tuoi attuali follower. Ciò significa sperimentare con messaggi e contenuti. Ad esempio, il tuo brand promuove contenuti generati dagli utenti e hashtag?
What would you create if you build your own Pop!?
Build your own Pop! Monster crew at #FunkoHQ and #FunkoHollywood! Use the hashtags to show us what you create!#Funko #FunkoPop #Pop #FunkoHQ #FunkoHollywood #Create pic.twitter.com/WZ3StX15Vk— Funko (@OriginalFunko) December 30, 2019
Anche qualcosa di semplice come porre una domanda può aumentare il tuo tasso di engagement. I tuoi clienti possono essere i tuoi migliori sostenitori, ma solo se assegni loro qualcosa da fare.
Aumentare il traffico sul web. Se sei prevalentemente interessato a generare potenziali clienti o traffico sul tuo sito web, i social media sono il mezzo ideale per realizzare questo obiettivo. Sia tramite post promozionali che tramite annunci pubblicitari sui social, tenere sotto controllo conversioni e clic su URL può aiutarti a stabilire meglio il tuo ROI derivante dai social media.
Qualsiasi combinazione di questi espliciti obiettivi è estremamente semplice e può anche aiutarti a comprendere meglio di quali network occuparti. In caso di dubbio, fa in modo che la tua strategia per i social media sia semplice anziché complicarla con troppi obiettivi che potrebbero distrarti.
Gestire senza problemi il coinvolgimento sui social con Sprout
Con Smart Inbox di Sprout, i messaggi di tutti i canali confluiscono in un unico flusso consentendoti di interagire facilmente con la community del tuo brand.
Puoi filtrare e taggare messaggi per classificare e monitorare facilmente le performance in base a temi e campagne.
2. Cerca il tuo target di riferimento
Fare supposizioni è un gioco pericoloso per i professionisti del marketing.
Comunque, poiché i dati demografici e gli strumenti di analisi dei social media disponibili abbondano, non è più necessario fare congetture.
Buona parte di ciò che devi sapere sul tuo pubblico per influenzare la tua strategia di marketing per i social media è già a portata di mano.
Ricava oggi stesso i dati demografici dei social media. Questi dati ti indicano direttamente a quali network il tuo brand deve rivolgersi e i tipi di contenuti da pubblicare. Ecco alcune proposte chiave:
- Facebook e YouTube sono entrambi due ottimi spazi per annunci pubblicitari grazie in parte ai loro bacini di utenza facoltosi.
- La maggior parte degli utenti di Instagram fa parte della generazione Y o generazione Z, e si distingue per la forza di contenuti audaci ed eccezionali che irradiano personalità.
- Le donne superano di gran lunga gli uomini su Pinterest, piattaforma che vanta il più elevato valore medio degli ordini per i social shopper.
- Il bacino di utenti di LinkedIn si caratterizza per un elevato livello di istruzione che fa di questa piattaforma un hub per contenuti specifici e settoriali che potrebbero rivelarsi più complicati rispetto a quelli che vedi su Facebook o Twitter.
Hai notato come ogni piattaforma ha le sue caratteristiche specifiche in termini di contenuti?
E, anche se i dati demografici riportati sopra offrono informazioni per ciascun canale, cosa possiamo dire dei tuoi clienti? È necessaria un’ulteriore analisi prima di poter conoscere realmente i dati demografici dei tuoi clienti sui social media.
Ecco perché molti brand utilizzano il dashboard dei social media che può offrire una panoramica di chi ti segue e di come interagisce con te su ciascun canale.
Ad esempio il dashboard analisi di Sprout pone in primo piano i dati demografici dei tuoi utenti. Evidenzia inoltre quali social network registrano l’attività maggiore, aiutandoti ad adoperarti in modo da dedicare il tuo tempo ai network giusti.
Avere tutti i nostri dati analitici in un unico spazio ci aiuta a essere più efficaci ed efficienti nel testare i contenuti. È molto più semplice perfezionare i tipi di contenuto più adatti alle nostre esigenze, sia per canale, per periodi o per qualche altro aspetto.Bridget Kulla
Senior Digital Marketing Manager
Con Group Report di Sprout, puoi visualizzare dati affiancati di Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn e Pinterest in formato personalizzabile ed esportabile per range di dati e profilo.
3. Stabilisci le tue metriche più importanti
Indipendentemente da ciò che vendi, la tua strategia per i social media deve essere supportata da dati.
Ciò significa concentrarsi sulle metriche dei social media che contano.
Oggi, il nascondere i “Like” su Facebook e Instagram dovrebbe essere un elemento rivelatore per le aziende odierne. Piuttosto che concentrarsi sulle “vanity metrics”, i brand devono approfondire la conoscenza dei dati che sono direttamente in linea con i loro obiettivi.
Metriche che i professionisti del marketing devono osservare
Ma, di quali metriche parliamo? Controlla la seguente scomposizione:
- Reach. La reach dei post è il numero di utenti unici che hanno visualizzato il tuo post. In che misura si diffondono i tuoi contenuti nei social? Raggiungono effettivamente i feed degli utenti? A fronte di algoritmi organici in costante evoluzione, monitorare la reach è senza dubbio più importante che mai.
- Clic. È il numero dei clic sui tuoi contenuti, sul nome o sul logo della tua azienda. I clic sui link sono importanti per comprendere come gli utenti si muovono nel tuo marketing funnel. Monitorare i clic per campagna è fondamentale per capire cosa suscita curiosità o cosa incoraggia le persone ad acquistare.
- Engagement. Numero totale delle interazioni sociali diviso per il numero di impression. Per l’engagement si tratta di vedere chi ha interagito e se si trattava di una buona percentuale della total reach. Ciò fa luce su come la tua audience percepisca te in modo positivo e sulla loro volontà di interagire.
- Performance dell’hashtag. Quali sono stati gli hashtag più utilizzati da parte tua? Quali hashtag erano maggiormente associati al tuo brand? O quali hashtag hanno determinato maggiore engagement? Avere queste risposte può aiutarti a delineare meglio i tuoi contenuti futuri.
- Like organici e a pagamento: oltre al conteggio dei “Like” standard, queste interazioni sono attribuite a contenuti a pagamento od organici. Per canali quali Facebook, l’engagement organico si afferma con maggiore difficoltà. Per tale motivo molti brand optano per Facebook Ads. Tuttavia, ottenere like organici su Instagram non è proprio così difficile. Conoscere queste differenze può aiutarti a stabilire un budget sia per la spesa dei tuoi annunci pubblicitari sia per il tempo investito nei vari formati.
- Sentiment. È la misurazione del modo in cui gli utenti hanno reagito ai tuoi contenuti, al tuo brand o ai tuoi hashtag. I clienti hanno trovato offensiva la tua recente campagna? Che tipo di sentiment associano le persone all’hashtag della tua campagna? È sempre meglio approfondire e scoprire in che modo le persone parlano del tuo brand.
Un’efficace strategia di marketing per i social media si basa su dati. Detto ciò, tali dati devono essere inseriti in un contesto che ruota intorno ai tuoi obiettivi originali.
4. Indaga su cosa fanno i tuoi concorrenti
Prima di iniziare a creare contenuti, devi avere idee chiare su cosa stanno facendo i tuoi concorrenti.
Mentre alcuni brand desiderano osservare gli strumenti di analisi di concorrenti terzi per studiare approfonditamente i dati dei loro concorrenti, è possibile anche ottenere utili informazioni attraverso un semplice esame della presenza social dei tuoi competitor.
Osservare i canali social della concorrenza consente di avere direttamente informazioni per la propria strategia di promozione sui social media. L’obiettivo in questo caso non è copiare o rubare le idee dei tuoi concorrenti. È invece stabilire cosa funziona per loro e quali conclusioni puoi trarre per adeguare di conseguenza le tue campagne.
Stesso settore, strategie diverse
Ad esempio, diamo uno sguardo a come due brand nello stesso spazio possono adottare due diversi approcci alla propria strategia di marketing per i loro social media e avere comunque successo.
In questo caso, prenderemo in esame lo spazio straordinariamente divertente riservato ai materassi.
I contenuti sempre allegri di Casper, pieni di personalità, enfatizzano spesso comfort e intimità con senso dell’umorismo. In breve, questo brand svolge un ottimo lavoro evitando di apparire come un account interamente aziendale.
Anche Purple è un’azienda altrettanto nota per il suo senso dell’umorismo e per i suoi meme. Detto ciò, il brand combina i suoi contenuti divertenti con post promozionali più “tradizionali” che colpiscono gli influencer.
In questo caso ciò che va ricordato è il fatto che i brand hanno moltissime opzioni quando si tratta di creatività e di distinguersi dalla concorrenza.
Naturalmente devi sapere chi sono i tuoi concorrenti prima di iniziare a dedicarti alla creazione di contenuti. Ecco perché l’analisi è così importante.
Come individuare i tuoi concorrenti social
Il modo più facile per trovare concorrenti è effettuare una semplice ricerca in Google. Inserisci le tue parole chiave più importanti, frasi e termini del settore per scoprire le aziende che vengono visualizzate.
Ad esempio, se vendi vari tipi di sapone, “saponi naturali artigianali” può essere un’ottima parola chiave da ricercare. Escludendo i retailer principali quali Amazon e Bath & Body Works, dai uno sguardo a chi compare nel tuo spazio sia organicamente sia tramite annunci pubblicitari.
Quindi, potresti anche dare uno sguardo a chi è attivo sui social media. In questo specifico caso, Wild Soap è una piccola attività con una presenza attiva e fiorente sui social. Ciò significa che questa azienda è un ottimo candidato da monitorare.
Dopo aver individuato alcuni rivali del tuo settore, puoi utilizzare strumenti di analisi della concorrenza sui social media quali ad esempio quelli disponibili in Sprout per confrontare rapidamente le performance del concorrente con le tue.
Scopri cosa pubblicano su Facebook. Contrapponi il tuo engagement Twitter al loro. Scopri in che modo taggano i loro contenuti su Instagram. Ottimizza la tua strategia. Ricomincia da capo.
Puoi anche fare ancora meglio utilizzando Advanced Listening di Sprout. Usando il social listening, puoi individuare feedback non filtrati dei consumatori sulla concorrenza, oltre che su prodotti e servizi dei concorrenti stessi.
Hai inoltre il vantaggio di scoprire conversazioni sincere sul tuo brand delle quali non verresti altrimenti a conoscenza.
5. Crea e cura contenuti social coinvolgenti
La tua strategia di marketing per i social media è ovviamente incentrata sui contenuti.
A questo punto, dovresti avere un’idea chiara di cosa pubblicare in base al tuo obiettivo e all’identità del brand. Analogamente, dovresti sentirti sicuro sulla scelta dei network in cui operare.
Ma cosa caratterizza i contenuti social coinvolgenti e come renderli tali? I principi riportati di seguito possono essere utili.
Attenersi ai temi dei contenuti
Una delle sfide più difficili per i contenuti visivi è crearli quotidianamente. In base ai dati di Venngage, un terzo dei professionisti del marketing ha difficoltà a creare elementi visivi entusiasmanti.
Questo aspetto evidenzia l’importanza dei contenuti altamente visivi per i professionisti del marketing e per le persone che desiderano raggiungere. Ecco perché creare temi per i contenuti è un ottimo approccio per suddividere i tuoi contenuti.
Instagram è senza dubbio il miglior canale per i temi dei contenuti dal momento che è interamente visivo. Ad esempio, Postmates svolge un lavoro straordinario nel mantenere coerente, colorato ed esteticamente piacevole il proprio feed Instagram.
Rispettare il tema di un contenuto rende più semplice creare il proprio calendario editoriale. Ad esempio, puoi muoverti fra meme, foto di prodotti e contenuti generati dagli utenti rispettando al contempo uno schema di colori a rotazione. Scopri come Profitec esegue perfettamente queste operazioni.
Se la coerenza è un problema per la tua strategia di marketing sui social media, pensa a come un tema può esserti d’aiuto.
Se poi hai difficoltà a stare al passo con tutte queste fonti di contenuti social, valuta l’utilizzo di strumenti di gestione dei social media che ti aiutano a organizzare la tua mediateca e a programmare in anticipo i tuoi post.
Per aiutarti a circoscrivere le specifiche di ciò che dovrai pubblicare e fare in modo di sviluppare contenuti innovativi, ecco alcune tendenze dei social media da tenere in considerazione.
UGC e contenuti interattivi
I contenuti generati dagli utenti consentono ai tuoi follower di fungere da cartellone pubblicitario e offrono ai consumatori un incentivo a interagire con te. Sia che venga utilizzato un hashtag o che si pubblichi una foto, incoraggiare i contenuti dei clienti è una mossa intelligente per accrescere il tuo tasso di engagement.
Analogamente, non lasciarti mai sfuggire un’opportunità per interagire con i tuoi follower o per conoscere le loro opinioni. Anche qualcosa di semplice come porre una domanda o pubblicare un sondaggio potrebbe servire allo scopo.
Storie e contenuti sensibili al fattore tempo
Far leva sulla FOMO (fear of missing out, la paura di essere “tagliati fuori”) dei tuoi follower, e sui contenuti delle Storie su Instagram e Facebook acquisirà maggiore importanza.
In poche parole, le Storie sono al tempo stesso interattive e imperdibili. Poiché per impostazione predefinita compaiono per primi nei feed dei tuoi follower, tali contenuti possono aiutare l’account del tuo brand a “saltare passaggi” e a restare impresso nella mente del tuo pubblico.
Le Storie sono utili in particolare per portare i tuoi follower “dietro le quinte” e far apparire i tuoi feed social un po’ più personali. Ad esempio, pensa a come potresti utilizzare le Storie per trattare un evento o far intraprendere ai tuoi follower un percorso senza rinunciare al comfort del ‘gram.
Video come elemento centrale della tua strategia di marketing sui social media
Il boom dei social video non si arresterà a breve. Sia i lungometraggi sia i cortometraggi continuano a dominare lo spazio social di tutte le piattaforme.
Considera come video di alcuni minuti come questo di Goodful stanno attualmente spopolando su Instagram.
Anche grandi brand quali Instant Pot sono saliti sul carrozzone dei video brevi. Instant Pot pubblica periodicamente micro spot pubblicitari su Facebook che ottengono milioni di visualizzazioni.
Oggi i brand non dovrebbero rifuggire i video, soprattutto considerando l’elevata quantità di opzioni e app disponibili.
6. Fai del tempismo la priorità assoluta
Il tempismo è una strada a doppio senso
Non puoi sempre aspettarti che i clienti operino rispettando i “tuoi tempi”. Analogamente, è fondamentale riuscire a raggiungere i follower e a fornire loro risposte in maniera tempestiva.
Ma, in che modo puoi fare entrambe le cose? Analizziamo i passaggi.
Pubblica dei post nei momenti migliori per il coinvolgimento
Domanda rapida: quando il tuo brand è disponibile a relazionarsi e interagire con i clienti?
Potresti ad esempio notare dei suggerimenti che ti indicano di pubblicare il tuo post in tarda serata. Tuttavia, se il tuo brand non è disposto in quel momento a comunicare, che senso ha pubblicare un post in un momento indicato come “ideale”?
Cerca invece di assicurarti che i tuoi social media o community manager siano disponibili e pronti a rispondere a domande e dubbi riguardanti prodotti quando pubblichi un tweet o un post. Scoprire i momenti migliori per postare sui social media è indubbiamente utile. Tuttavia, è fondamentale anche creare coinvolgimento dopo la pubblicazione dei post.
E ciò ci conduce al nostro punto successivo.
Rispondi alle domande e ai ringraziamenti dei tuoi clienti nel PIÙ BREVE TEMPO POSSIBILE
I clienti si aspettano dai brand non solo risposte rapide ma anche regolari conversazioni proficue.
Il brand non può ignorare questi elementi essenziali del networking. Ci vuole impegno per fare in modo che opportunità di conversazione o coinvolgimento non vengano ignorate.
Sui social media, ottieni rispetto come brand semplicemente essendo presente e parlando al tuo target di riferimento. Ecco perché il servizio clienti social è così importante per i brand che desiderano accrescere la notorietà presso il target di riferimento. È tutto incentrato sull’engagement.
That we ❤️ you!
— DoorDash (@DoorDash) December 23, 2019
Sia che si tratti di trarre vantaggio da un complimento o di rispondere a una domanda, le aziende non dovrebbero lasciare i clienti in attesa.
— 1-800 Contacts (@1800CONTACTS) December 23, 2019
Tramite gli strumenti di monitoraggio giusti per i social media, puoi trovare esempi in tutti i tuoi canali per interagire con, rispondere a, e valutare i clienti 24 ore su 24.
L’attribuzione ai team di specifiche mansioni può aiutare il personale a operare come un team addetto ai social media perfettamente rodato, indipendentemente dal fatto che la tua azienda abbia uno o 100 dipendenti.
In base alla nostra ricerca, il tempo medio di risposta di un brand è di circa 10 ore. Ma, sapevi che la maggior parte degli utenti ritiene che i brand debbano rispondere ai messaggi sui social media entro quattro ore?
Poiché gli algoritmi dei social sono soggetti a costanti aggiornamenti, il contenuto organico ha difficoltà crescenti a raggiungere la maggior parte della tua audience. L’ultima cosa che desideri fare è ignorare chi interagisce e rinunciare a mandare altri clienti nel tuo marketing funnel.
7. Valuta ciò che funziona, ciò che non funziona e come puoi migliorare
A questo punto dovresti avere un quadro completo della tua strategia di marketing sui social media.
Tuttavia, è importante che tu riesca ad adeguare la tua strategia man mano che progredisci nel corso dell’anno.
Senza analizzare costantemente i tuoi sforzi, non saprai mai in che modo una campagna ha avuto più successo delle altre. Avere una panoramica completa della tua attività sui social media ti aiuterà a porre le cose in prospettiva. Ciò significa analizzare i contenuti con le migliori performance e adeguare di conseguenza le tue campagne.
Senza alcun dubbio buona parte delle attività sui social media procede per tentativi. Monitorare in tempo reale le metriche alla base delle tue campagne ti consente di fare piccole modifiche alla tua strategia di marketing sui social media piuttosto che cambiamenti radicali e dispendiosi in termini di tempo.
Questo approccio dinamico al marketing ha perfettamente senso in un’epoca in cui i social media sono in costante evoluzione. Puoi essere reattivo nel breve termine e trarre vantaggio dalle tue campagne in corso per poi utilizzare in maniera propositiva quanto appreso e applicarlo alla tua prossima strategia importante.
8. Comunica obiettivi, sfide e successi al tuo team
Per concludere, tieni presente che la collaborazione è più importante che mai per i professionisti del marketing sui social.
Il nostro Index data evidenzia che i superiori dei marketer si aspettano da loro in misura crescente report su risultati e ROI. Ciò ti attribuisce non solo la responsabilità dei tuoi impegni ma pone anche in risalto il ruolo e i risultati che la tua strategia sui social è in grado di produrre.
Forse il modo migliore per trasmettere queste informazioni è tramite report condivisibili e semplici da leggere come quelli proposti in Sprout. Desideri mostrare il successo di una campagna o analizzare nel dettaglio specifici KPI? Con noi è estremamente semplice.
E non dimenticare i nostri strumenti integrati di collaborazione social che consentono al tuo team di collaborare con la massima facilità a qualsiasi campagna social.
Oltre a ciò ti offriamo inoltre una guida alla tua strategia sui social media per il 2020 e per gli anni successivi!
Hai elaborato con successo tua strategia di marketing sui social media?
Ci auguriamo che questa guida ti abbia fornito l’ispirazione necessaria per capire come creare una strategia di marketing per i social media.
Hai bisogno di ulteriori risorse? Dai uno sguardo al nostro toolkit gratuito con modelli grazie ai quali reporting e programmazione diventano un gioco da ragazzi, o alla nostra guida alla strategia di marketing sui social con elenchi di controllo che possono aiutarti a mettere in pratica le tue azioni nel MINOR TEMPO POSSIBILE.
In bocca al lupo e buona pianificazione!
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